"Per il rispetto di tutti coloro che lavorano con coscienza e diligenza nel sistema sanitario e delle persone che accedono alle nostre cure nei momenti critici della loro vita, condanniamo quanto accaduto relativamente alla indebita diffusione di messaggi espressi all’interno di un canale comunicativo riservato volto a confrontarsi per l’organizzazione di un importante evento scientifico; situazione questa che ha contribuito alla diffusione di messaggi distorti e contrari agli indiscussi valori della fiducia e del rispetto, su cui si basa un corretto e costruttivo dialogo multiprofessionale."