Pubblichiamo la richiesta di FNOPI

Questa Federazione è stata contattata dal Dipartimento della protezione civile con la richiesta urgente di ricevere la disponibilità di Infermieri esperti di Terapia intensivache sarebbero impiegati, nell’ambito della Protezione civile, prevalentemente insupporto ai colleghi degli ospedali lombardi sottoposti a maggiore impegno a causa dell'emergenza in corso, compresi gli ospedali che assistono pazienti infetti da coronavirus.

Un ulteriore impiego, non ancora confermato, potrebbe essere l'assistenza a bordo di ambulanze dedi-cate al trasporto di pazienti "intensivi", dalla Lombardia verso altre Regioni.

In caso di disponibilità sarà previsto lo stesso trattamento che la normativa prevede (artt. 39 e 40 D.Lgs. 1/2018) per i volontari ovvero il rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio.

Si chiede agli Ordini in indirizzo di mobilitarsi per ottenere tale disponibilità rinviando alla PEC di questa Federazione entro e non oltre le ore 12 di venerdì 13 marzo 2020l’elenco con i dati completi degli infermieri interessati (Nome cognome, cellulare, e-mail/PEC).

Ringraziando anticipatamente per la disponibilità invio cordiali saluti.

 

Lettera originale firmata dalla Presidente FNOPI

In questi giorni l’assistenza ai pazienti positivi al virus COVID-19 richiede agli operatori un impegno ulteriore, oltre alle necessità che già conosciamo: quella di lavorare vestiti con i dispositivi di protezione individuale in modalità massimale. Queste dotazioni di sicurezza, sono pesanti da portare e “segnano” il corpo nel vero senso della parola. Rappresentano una barriera e come tale pesano, rallentano e costringono, esattamente come la paura che ci portiamo addosso, ma che scegliamo di affrontare per garantire il miglior livello di assistenza sanitaria possibile.

Gli infermieri, come riconosciuto da più parti, sono rimasti al loro posto dai servizi di emergenza intra ed extraospedaliera, nelle terapie intensive, e nelle degenze ordinarie, rimanendo a volte “in quarantena con i loro pazienti”, fedeli al mandato etico che contraddistingue la professione.

Domani, quando questa emergenza sarà un terminata e tutto tornerà alla normalità, dovremo soprattutto ricordare che il Servizio Sanitario Nazionale ha funzionato e continuerà a farlo grazie alle persone che con coscienza, e quando necessario con spirito di sacrificio, svolgono il proprio lavoro mantenendo elevati i valori etici e di assunzione di responsabilità nel rendere servizio ad una comunità che dovrebbe considerare la professione per quello che merita.

Gli infermieri stanno dimostrando di essere interpreti del migliore volto di questo nostro paese.

A tutti loro vanno il nostro ringraziamento e riconoscimento.

Genova 02/03/2020

Il comitato Direttivo

#Aniarti si unisce al dolore della famiglia di #LucaBenci. Ricordiamo con stima ed affetto la persona ed il collega per il suo importante contributo per la professione infermieristica e tutte le professioni sanitarie.

Ci piace ricordarlo impegnato nel suo lavoro con l'ultimo articolo pubblicato su #SCENARIOilNursingNellaSopravvivenza

Benci, L. (2018). Il primo anno della legge 24/19 (c.d. Gelli): cosa manca per l’attuazione completa. Scenario, 35(2), 11-12.

Siamo nell’anno del bicentenario della professione infermieristica e l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato il 2020 come anno dedicato alla professione infermieristica, per il suo contributo alla salute delle persone. Non è possibile pensare alla salute senza pensare agli infermieri. Essi lavorano da sempre perché le persone possano conservare la loro salute e il loro ruolo è fondamentale proprio nella prevenzione delle infezioni, prima ancora delle cure. Ancora »

Aniarti augura a tutti gli Infermieri, alle loro famiglie, alle persone che vengono assistite quotidianamente ed a tutti quei professionisti che collaborano con Noi, un Sereno Natale ed un Felice Anno Nuovo.
 
Vi ricordiamo che la nostra Segreteria resterà chiusa da sabato 21 Dicembre 2019 fino a mercoledi 1 Gennaio 2020